Capire perché il tuo gatto beve poco o non assume i liquidi necessari è fondamentale per prevenire problemi di salute. In questo articolo vedremo come riconoscere i segni di disidratazione, quali sono le principali cause, e quali strategie puoi adottare per incentivare il gatto a bere di più. Infine, scopriremo quando è essenziale consultare il veterinario.
Perchè il gatto beve poco
I gatti discendono da predatori del deserto, dove l’acqua scarseggia, e spesso sono abituati a ottenere gran parte dell’idratazione dalla carne delle prede. Oggi, se la loro dieta è composta prevalentemente da cibo secco, potrebbero non bere abbastanza per compensare la mancanza di liquidi. Al contrario, un’alimentazione umida contribuisce già di per sé a un maggiore apporto idrico.
Alcuni gatti possono risultare schizzinosi riguardo all’acqua, preferendo determinate ciotole, specifiche temperature o addirittura un punto preciso della casa in cui bere. Problemi dentali o stress ambientale, come cambiamenti nella routine o convivenza con altri animali, possono ugualmente influire sull’assunzione di liquidi.
Disturbi come malattie renali (ad esempio insufficienza renale cronica) possono aumentare o diminuire il bisogno di bere. In alcuni casi, potresti notare polidipsia (aumento anomalo del consumo di acqua) o oliguria (riduzione della produzione di urina), sintomi che vanno tenuti sotto stretto controllo. Inoltre, cuccioli e gatti anziani potrebbero avere esigenze diverse in termini di idratazione e necessitano di un’attenzione particolare.
Segnali di disidratazione e quando preoccuparsi
La disidratazione può manifestarsi con sintomi che variano da lievi a gravi. Ecco i segnali più comuni:
- Bocca secca o gengive appiccicose
- Pelle poco elastica: pizzicandola delicatamente, se la pelle non ritorna subito in posizione, potrebbe esserci disidratazione
- Letargia e perdita di appetito
- Aspetto trascurato del pelo
Nei casi gravi, potrebbero servire fluidi endovenosi per ripristinare l’equilibrio idrico. Consulta subito il veterinario se noti uno di questi segnali o un cambiamento drastico nelle abitudini del tuo gatto.
Quanta acqua dovrebbe bere un gatto
In linea generale, un gatto adulto dovrebbe assumere circa 50-60 ml di acqua per ogni chilo di peso al giorno. Tuttavia, questo dato può variare in base a fattori come:
- Dieta: cibo secco vs cibo umido
- Età: cuccioli e gatti anziani necessitano di un monitoraggio più attento
- Stato di salute: patologie renali, diabete, ecc.
Se hai dubbi sulle quantità corrette, è sempre meglio rivolgersi a un veterinario per consigli personalizzati.
Strategie per incentivare il gatto a bere di più
Offri diverse opzioni al tuo gatto: utilizza ciotole in acciaio, ceramica o vetro, e posizionale in punti diversi della casa. Assicurati di cambiare l’acqua almeno una volta al giorno, così da mantenerla sempre pulita e fresca. Le fontanelle con acqua corrente possono essere molto attraenti: il movimento e il rumore dell’acqua solleticano la curiosità dei felini, invogliandoli a assumere liquidi più spesso.
Alcune idee per incuriosire il gatto:
- Aggiungere cubetti di ghiaccio per mantenere l’acqua fresca
- Utilizzare acqua minerale leggermente gasata (se il gatto la gradisce) per dare un tocco di novità
- Unire un po’ di brodo di pollo senza sale all’acqua per un sapore invitante
Cibo umido e snack idratanti
Integrare l’alimentazione con cibo umido o alimenti in scatola è un ottimo modo per garantire un apporto idrico maggiore. Esistono anche snack umidi concepiti appositamente per aumentare l’idratazione.
L’importanza della routine di alimentazione e di un ambiente sereno
Un ambiente tranquillo e un regime alimentare equilibrato a orari fissi aiutano a ridurre lo stress nel gatto, favorendo anche un migliore approccio all’idratazione. Evita cambiamenti drastici nella routine e, se possibile, crea zone sicure in cui il gatto possa bere indisturbato.
Monitora regolarmente le abitudini del tuo gatto: se noti cambiamenti significativi come polidipsia, oliguria, apatia o perdita di peso, è fondamentale fare un controllo veterinario. In alcuni casi, l’analisi di sangue e urine può rilevare per tempo insufficienze renali croniche (IRC) o altre patologie correlate alla scarsa idratazione.
Mantenere il tuo gatto ben idratato è essenziale per la salute e il benessere generale. Adottando piccole strategie – come l’uso di fontanelle, la somministrazione di cibo umido e la creazione di un ambiente sereno – puoi prevenire efficacemente i disturbi correlati alla disidratazione. Ricorda sempre di consultare il veterinario se noti segnali preoccupanti o cambiamenti improvvisi nel comportamento del tuo gatto.
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